Un artista la cui musica riesce sempre ad essere attuale e senza tempo tempo, Gregory Porter solidifica la sua posizione come la maggior parte dei cantautori soul jazz della sua generazione con 'Take me to the Alley', il più atteso seguito per il suo sensazionale debutto del 2013 per la Blue Note, 'Spirit Liquid'.Come nei suoi precedenti tre album, Porter ha collaborato con il produttore Kamau Kenyatta per realizzare un album di inediti, trattando temi che spaziano dal lato personale a quello politico. Da segnalare all’interno di questo disco, una versione dell’inno 'Holding On'- scritto con Disclosure;
The Guardian ha nominato 'Take me to the Alley' album della settimana, lodandone ricchezza e varietà sonora, sottolineando più volte l’indubbio talento dell’artista. Il Telegraph commenta cosi: "l'alto livello di songwriting di Porter è la sua arma segreta", concludendo che si tratta di un album a cui è "impossibile resistere”.
Porter raffina la sua arte come uno dei nostri più sentiti cantautori, il corpo fiorente del suo lavoro continuerà a dare voce ai suoi tempi moderni dando allo stesso tempo eco all'eredità jazz e soul, formando le generazioni di musicisti a venire.